In tema di sicurezza legata al coronavirus negli ambienti di lavoro, negli spazi pubblici e domestici, si fa spesso riferimento ad apparecchi e dispositivi di vario genere, in grado, a seconda del dispositivo, di imprigionare/disattivare/uccidere/eliminare il famoso virus SARS-CoV-2, che comunemente conosciamo come coronavirus. Tra i più citati ed ormai diffusi apparecchi ci sono i purificatori d’aria ed i sanificatori di ambienti, due sistemi spesso scambiati e confusi, che in realtà sono ben distinti. In questo articolo vogliamo fare un po’ di chiarezza, metterci nei panni del datore di lavoro (o responsabile di qualsiasi luogo di lavoro) e capire la differenza tra i purificatore e sanificatore, quale dei due è realmente efficace contro il covid e quale ci assicura il rispetto della legge e quindi ci tutela in sede legale.
Purificatore d’aria
ll purificatore d’aria è un apparecchio elettrico per gli ambienti interni adatto per il filtraggio e per la pulizia dell’aria in quegli ambienti dove sono presenti cattivi odori come il fumo che possono creare problemi alla salute delle persone oppure per l’eliminazione di germi e batteri responsabili di malattie. È composto da una ventola in grado di aspirare l’aria dell’ambiente interno facendola passare attraverso un particolare filtro, dopodiché viene purificata, pulita e infine espulsa nell’ambiente.
Il purificatore, per pulire e filtrare l’aria può essere dotato, a seconda di marca e modello di:
- Ionizzatore per ionizzare l’aria.
- profumi per l’ambiente.
- lampada particolare a ultravioletti (UV) per rilasciare ozono.
- lampada particolare a ultravioletti (UV) per rilasciare radicali ossidrili (OH), molecole dal potenziale ossidante superiore all’ozono ma del tutto sicuri per l’uomo e gli esseri viventi.
- lampada particolare a ultravioletti (UV) inserita in un modulo dove è presente materiale fotocatalitico, in modo da attuare il processo di fotocatalisi.
- Filtro HEPA per trattenere le polveri sottili, anche i pm10
SANIFICATORE
Il sanificatore è quel dispositivo che opera la sanificazione di un’ambiente, ovvero quel complesso di procedimenti e operazioni atti a rendere sani determinati ambienti mediante l’attività di pulizia e/o di disinfezione e/o di disinfestazione. È un livello di igienizzazione molto più profondo grazie al quale, dopo il trattamento, è stato eliminato il 98% di batteri, virus e agenti patogeni.
A questo livello di efficacia contro batteri, virus e agenti patogeni, si parla di disinfezione, la quale viene riconosciuta efficace solo utilizzando specifici prodotti.
Un sanificatore professionale dunque, dopo la fase di pulizia, disinfetta l’ambiente utilizzando prodotti battericidi e virucidi, nebulizzando nell’ambiente questi prodotti per far sì che raggiungano ogni angolo nascosto. In questo modo anche le superfici vengono trattate e disinfettate.
Purificatore e sanificatore contro il covid, mettiamoli a confronto
Dopo aver visto le definizioni passiamo al confronto tra le due tipologie di dispositivi. Come dichiarato in fase iniziale, il nostro obiettivo è individuare quel dispositivo che ci garantisca efficacia nel sanificare gli ambienti contro il covid-19, la sicurezza dei lavoratori e il rispetto delle norme di legge evitando spiacevoli sanzioni.
Conclusione
In definitiva, pur essendo un purificatore un ottimo apparecchio per le case ed i luoghi di lavoro che aiuta ad avere un’aria più pulita e respirabile, e nonostante ci siano studi in corso promettenti sull’efficacia della luce a raggi UV come virucida nei confronti del virus SARS-CoV-2, ad oggi per una maggior efficacia nella disinfezione degli ambienti, una maggior sicurezza dei lavoratori e di conseguenza, una maggior garanzia di sicurezza per il datore di lavoro, un sanificatore professionale rappresenta la soluzione migliore. Da notare che non tutti i sanificatori sono uguali.
Un sanificatore serio ha una tecnologia brevettata, preferibilmente è progettato e costruito in Italia, è efficace ma semplice e pratico da usare e, non meno importante, utilizza un prodotto con un principio attivo certificato.